venerdì 18 settembre 2015

SìBiol, un Sì al Biologico, una libera associazione di cittadini e contadini per la sovranità alimentare.


SìBiol, un Sì al Biologico, una libera associazione di cittadini e contadini per la sovranità alimentare.

Guardando in su, dietro la casa, appaiono le torri del castello e più in la, tra i rami del frassino, svetta nitido il campanile.
E qui,appena sotto, siamo nelle Basse, terre benedette dalle acque del fiume e quindi di inestimabile valore.
Valore anche strategico, di quelli che sono in grado di salvarti dall'inedia e dell'abbrutimento
anche se dovesse andare...andare peggio diciamo.
Quando potremmo non avere più neanche quei due soldi per recarci nel discount più economico per comprarci da mangiare; tutto questo è strategico - è importante.
Lo sarà, qualunque forma o colore abbia la razza umana che passerà da queste parti dopo di noi a cominciare da figli, fratelli, nipoti.
Questo puntolino nella mappa del mondo, la casa nelle Basse appunto, è diventato da qualche anno il punto di incontro di alcuni agricoltori e cittadini con questa fissa della custodia della terra.
Cosa si vuole fare?
Promuovere ed incoraggiare la piccola agricoltura contadina di prossimità.
Offrire occasioni di confronto e di ispirazione, contagiare altri agricoltori e cittadini, dimostrare che si può lavorare la terra anche con meno (meglio niente) roba chimica di sintesi e meno costosi macchinari.
Trarre forza e scopo proprio dal sapere di essere minuscoli ma consapevoli dell'immensa naturalezza delle scelte che facciamo con i nostri gesti quotidiani.
Come quello primordiale di nutrirci.
Con cosa?
Prodotto da quali mani e con quale intento. Con quanta cura e serenità.
Ed ecco, noi siamo qui con la nostra proposta diversa di economia come patto tra cittadini.
Ci sosteniamo e ci alleiamo producendo e scegliendo un cibo che mantiene viva e sana la nostra comunità e il Bene Primario: la Terra.

Baci e abbracci.
Sibiol dal dialetto modenese:
-la voce del vento;
-strumento musicale contadino.
Maria

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