una iniziativa di OVERSEAS
che và sottolineata perchè di questi tempi dobbiamo iniziare a dare il valore giusto agli oggetti che non hanno finito la funzione per cui sono stati creati.
Il valore, non quello della discarica, a cui dovremmo affidarli solo come ultima spiaggia, ma ad un valore nuovo che può sostituire l'acquisto di un oggetto nuovo, più bello? ma più inquinante! e costruito senza più il pensiero di durare, ma quello di soddisfare un bisogno a volte compulsivo di possedere. Pensiamo ad un oggetto che funziona e che è stato abbandonato, noi potremmo ancora sfruttare le sue potenzialità approfittando a volte del fatto che se vecchio ancora non aveva dentro il seme dell'obsolescenza programmata.
da Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'obsolescenza programmata o pianificata (in inglese: planned o built-in obsolescence) in economia industriale è una strategia volta a definire il ciclo vitale (la durata) di un prodotto
in modo da renderne la vita utile limitata a un periodo prefissato. Il
prodotto diventa così inservibile dopo un certo tempo, oppure diventa
semplicemente obsoleto agli occhi dei possessori in confronto a nuovi
modelli che appaiono più moderni, seppur poco o per nulla migliori dal
punto di vista funzionale. Quando l'unico accorgimento preso per rendere
obsoleto un prodotto prima del tempo è la pubblicità si può parlare di obsolescenza percepita o simbolica.
Diamo così modo a volontari che da sempre si occupano di progetti di solidarietà a livello mondiale di avere finanziamenti puliti e trasparenti.
tripla motivazione quindi
non inquiniamo
riutilizziamo
finanziamo
MonicaB
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