venerdì 3 marzo 2017

difendiamo XM24




carissimi cittadini del GAS Vignola
domani, sabato, sarà una giornata importante per l'associazione Campi Aperti di Bologna
se ricordate noi abbiamo preso loro come esempio per organizzare il nostro mercato e la nostra associazione e l'ora di aiutarli, come?
Moltiplicando la visibilità dell'evento di domani sui social
andando a Bologna a fare la spesa e partecipando agli eventi!!!

sosteniamo il nostro modo di vedere la vita facendo capire al comune di Bologna l'importanza sociale, culturale e ambientale delle nostre attività.
Leggete e sostenete l'evento, ci saremo anche noi produttori del SìBiol, come sapete facciamo parte anche dell'associazione Campi Aperti, saremo tutti là domani Sabato 4 marzo.

ecco perchè


Campi Aperti organizza per sabato 4 marzo dalle ore 15 alle 19, nell’area circostante lo spazio sociale XM24, un grande mercato contadino in sostegno allo spazio sociale minacciato di chiusura a causa dell’indisponibilità dell’amministrazione comunale al rinnovo della convenzione. 
Il mercato straordinario viene effettuato a seguito di una settimana di serrata dei sei mercati contadini che Campi Aperti organizza in diversi quartieri della città. Al grande mercato di sabato parteciperanno oltre 50 produttori di Campi Aperti a cui si aggiungeranno banchi di contadini provenienti da Veneto, Toscana, Marche e Umbria della rete di solidarietà contadina Genuino Clandestino, rete che terrà a Bologna presso Labas occupato, il prossimo 21-22-23 aprile, il proprio incontro nazionale.
Al mercato sarà possibile gustare e acquistare verdura e frutta di stagione, formaggi , salumi, pane e prodotti da forno, vini, birre artigianali e una grande varietà di cibi di strada, tutti sottoposti al rigoroso controllo denominato Sistema di Garanzia Partecipata praticato da CampiAperti da molti anni. Diversi gruppi musicali animeranno il mercato durante il suo svolgimento.
Il mercato straordinario di Campi Aperti si inserisce in un fitto programma di eventi che attraverseranno la città di Bologna sabato 4 marzo, per la difesa e il rilancio delle esperienze di autogestione e auto organizzazione popolare. Moltissimi sono i gruppi, i circoli, le associazioni e i collettivi, che per quella giornata organizzeranno presidi, mostre, dimostrazioni e biciclettate per visitare gli spazi sgomberati e gli spazi vuoti, abbandonati a causa dell’incuria e della speculazione immobiliare.
L'associazione Campi Aperti, risolutamente contraria all'ipotesi di chiusura di XM24, chiede all'Amministrazione comunale una rapida riapertura del tavolo di trattativa per la conferma dell'assegnazione di quello spazio a chi lo ha animato in questi ultimi 15 anni.

per ulteriori informazioni www.campiaperti.org
Domenico Fantini cell. 347.4083255 (coordinatore) Pierpaolo Lanzarini (presidente) 349.5690396 info@campiaperti.org
Di seguito il programma delle iniziative previste per la giornata del 4 marzo e la testimonianza di una produttrice di CampiAperti


L’altra città esiste – Autogestione/Resistenza – XM24 non si tocca
4 marzo 2017@10:00–23:59 Bologna
Una giornata diffusa di iniziative, in ogni luogo e in ogni modo. Tutto in un solo giorno.
A fronte di un progetto politico con cui l’amministrazione sta mettendo le mani sulla città e contro una ormai palese idea-modello di città e la desertificazione sociale che ne deriverebbe, vogliamo segnare la rotta verso un immaginario collettivo diverso: costruire insieme un’alternativa a questo deserto, partendo da quelle che sono le nostre pratiche di autogestione.
La giornata è comune, il luogo è ovunque.
Ovunque
Consultorio autogestito
Biciclettata attraverso i luoghi di occupazioni e sfratti
Musica Samba
[Ri]prendiamoci gli spazi!
Via Fioravanti 24 (XM24)
Laboratori teatrali itineranti
15:00: Grande mercato di Campi Aperti
Piazza Unità
Sportello SocialLog, Mostra Fotografica sulle occupazioni, banchetto controinformativo e raccolta firme sul passante di mezzo
10:00 Allenamento e gare, torneo di basket
14:00 Speaker corner sul quartiere
15:00 Giocoleria, bolle di sapone, truccabimbi
15:00 Assemblea su sport popolare e spazi
18:00 Merenda Meticcia con thè marocchino e dolci
Via Paolo Fabbri 110 (Vag61)
16:00 Dibattito sul decreto Minniti: L’autogestione e le politiche securitarie, due diverse risposte al governo dei territori.
Resistenze in Cirenaica: : colonialismo e razzismo, ieri è oggi.
Volantinaggio e controinformazione in quartiere.
Parco della Zucca
15:00: Autocostruzione strumenti musicali, Jam Session dal mondo, Hip hop
19.00: proiezione film in lingua araba
Ospedale S.Orsola (via Massarenti)
10:00 “Obietta su sta fregna”: Banchetto controinformativo sull’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza
Piazza di Porta Santo Stefano (Circolo Anarchico Berneri)
Spaccio Popolare Autogestito
14:00 Costruzione materiali in vista dell’8 Marzo
Palazzo d’Accursio
Karaoke
Parco Trombetti (Via Donato Creti, via Serlio)
11:00 Colazione
15:00 Lab musicale
Biblioteca Lame
11:00 Assemblea contro privatizzazione biblioteca Lame
Officine Minganti
Pranzo e banchetto di controinformazione sul tema sfruttamento lavoro e grande distribuzione alimentare e il rapporto che le lega alla riqualificazione del quartiere
Piazza Spadolini
14.00 musica dal vivo e mostra foto spazi occupati e svuotati
Quartiere Barca
Contro la nuova riforma ERP, e in previsione dei prossimi sfratti, iniziativa all’aperto in piazza, segnalando i numerosi spazi vuoti e inutilizzati dell’ACER
Via Centrotrecento 18 (Se7en)
Autogestione del Sapere
Via Marzabotto 2 (Associazione 20Pietre)
10:00: concentramento a 20pietre per passeggiata/biciclettata
XM24, Campi Aperti, Associazione 20pietre, Cittadin*, Asia-Usb, Lazzaretto, Labas, TPO, il Tribolo, Universo Lab, NoBorders, Arte Migrante, Hobo, Biblioteca Italiana delle Donne, Comitato Bolognese Scuola e Costituzione, Coro “R’esistente” dei bimbi di via del Pratello, Eat The Rich, ITR, Mujeres Libres, Precar*, S.I.M., Cantieri Meticci, Smaschieramenti, Marakatimba, Palestre e Sport Popolari, Lavoratrici e Lavoratori, SocialLog, Comitato No Passante di mezzo, Le Fucine Vulcaniche, Associazione RitmoLento, Concibo’, Ass. Sindacale Pugno Chiuso, Assemblea Lavoratori Biblioteca Lame, Noi Restiamo, Exarchia, Associazione Antigone, Circolo Anarchico Berneri, e molt* altr* ..



Testimonianza di Germana, contadina dell’associazione CampiAperti
Ricordo bene la telefonata che feci al comune di Bologna, doveva essere il ‘99 o il 2000. Chiesi se esisteva a Bologna un mercato dove gli agricoltori bio potessero andare a vendere i propri prodotti. L’impiegata mi disse gentilmente che non esisteva ma che se lasciavo il mio numero mi avrebbero contattata se in futuro, magari, forse...In quegli anni il nostro sogno di vivere coltivando la terra senza riempire l’ambiente e i cibi di veleni di varia natura si stava scontrando pesantemente con il fatto che vendendo all’ingrosso la nostra piccola azienda agricola non sarebbe sopravvissuta. Magari avremmo potuto fare un po' di agricoltura cercando di vivere di altro. Nel 2001, tornati da Genova con una marea di emozioni e pensieri, come tutti quelli che avevano vissuto quelle giornate, decidemmo di organizzare un incontro qui nella Valle del Samoggia per iniziare a ragionare di sovranità alimentare, un concetto per noi nuovo appreso durante gli incontri organizzati dal Genoa Social Forum. Da lì l’incontro con due collettivi di Bologna, Capsycum degli studenti di agraria e Kontroverso, di studenti e lavoratori: noi avevamo bisogno di vendere direttamente ciò che coltivavamo, loro volevano acquistare il proprio cibo direttamente dai contadini. Decidemmo di organizzare un minuscolo mercato a Bologna, tutti d’accordo, ma dove? Qualcuno propose l’XM24, mai sentito nominare, e sempre qualcuno andò a parlare con “quelli di xm”. Per loro andava bene e ci mettemmo d’accordo di scendere all’XM24 tutti i giovedì pomeriggio. Il posto era piuttosto buio e disordinato, ma aveva quell’atmosfera particolare che hanno alcuni luoghi un po' fuori, un po' ignorati, ma proprio per quello si capiva che lì avremmo potuto provare a dare concretezza alle nostre idee senza essere disturbati più di tanto. Che non avremmo intralciato, che chi aveva in mano l’organizzazione del Tutto non ci avrebbe notati. Potevamo iniziare a decidere insieme, contadini e cittadini, intorno alle tante cose che ci stavano a cuore: l’agricoltura, l’alimentazione, la giustizia sociale, le risorse, l’autogestione, il lavoro. E’ stato possibile perché a Bologna c’era uno spazio autogestito, perché le idee non hanno bisogno solo di persone, ma anche di luoghi aperti dove sperimentare, incontrarsi, parlare, organizzare. Adesso il Comune di Bologna ci offre i luoghi per portare avanti i progetti, luoghi anche più belli di XM, e contemporaneamente vuole chiudere XM. Perché altre persone con altri progetti non abbiano più un luogo per far nascere e crescere il futuro.
Germana

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