sabato 31 agosto 2013

2 poesie, Cittadini, per ricordare che gli alberi di via Libertà a Vignola erano preziosi
Han sradicato un albero


han sradicato un albero. ancora 
stamani il vento, il sole, gli uccelli
l'accarezzavano benignamente. 
era  felice e giovane, candido ed 
eretto, con una chiara vocazione di 
cielo e un alto futuro di stelle.
stasera giace come un bimbo
esiliato dalla sua culla, spezzate
le tenere gambe, affondato
il capo, sparso per terra e triste,
disfatto in foglie
e in pianto ancora verde, in pianto.
questa notte usciro' - quando nessuno
potra' vedere, quando saro' solo -
a chiudergli gli occhi ed a cantargli
quella canzone che stamani il vento
passando sussurrava.
di Rafael Alberti

Dedicata a Daria Denti.

Tu non sai: ci sono betulle che di notte 
levano le loro radici,
e tu non crederesti mai
che di notte gli alberi camminano
o diventano sogni.
Pensa che in un albero c’è un violino d’amore.
Pensa che un albero canta e ride.
Pensa che un albero sta in un crepaccio
e poi diventa vita.
Te l’ho già detto: i poeti non si redimono,
vanno lasciati volare tra gli alberi
come usignoli pronti a morire.”
Alda Merini

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